pubblicato il 27/03/13

 

Bologna, 14 Marzo 2013

Visualizzare significa  creare immagini con la mente, immaginare. Quando si visualizza è come se si  creasse un film nella propria mente,  creando e vedendo immagini senza usare gli occhi fisici ma usando l’occhio della mente.

I benefici e gli ambiti di utilizzo di questa tecnica sono molteplici. La visualizzazione viene utilizzata:
1) dalle scuole di yoga e di ricerca interiore per i suoi benefici di fare esperienze rilassanti e piacevoli
2) dalla psicologia per la possibilità di risolvere problemi e facilitare un processo di guarigione
3) nell’ambito dello sport dagli atleti che si preparano ad una prestazione agonistica - sembra che la visualizzazione faccia ottenere risultati maggiori rispetto all’allenamento fisico.
4) da scuole di sviluppo personale per migliorare le prestazioni professionali.

Sicuramente visualizzare aiuta ad avere maggiore sicurezza interiore.
Sembrerebbe che questa sia una tecnica psicologica degli ultimi decenni,  invece l’arte della visualizzazione ha origini molto antiche, i suoi principi vengono dall’Induismo e in particolare da un ramo femminile chiamato Shakta.

Quando si visualizza l’attenzione della mente si sposta da una realtà esterna ad una interiore dove si creano pensieri e immagini con lo scopo di generare specifiche sensazioni.
In effetti quando si parla di visualizzazione si potrebbe pensare che solo le immagini siano implicate nel processo, in realtà tutti gli stimoli sensoriali vengono riprodotti. Ad esempio se visualizzo un tramonto sul mare non creerò nella mente solo il mare al tramonto ma anche il profumo di salsedine, il silenzio della sera e posso anche percepire il mio corpo seduto sulla sabbia ancora calda.

Facciamo subito un piccolo esperimento per comprendere quanto sia facile fare il primo passo per visualizzare:
Immaginate di essere davanti alla porta d’ingresso della vostra casa, riuscite ad individuarne il colore e l’immagine globale ed ora provate ad immaginare di attaccare un fogliettino bianco con del nastro adesivo………. riuscite a visualizzare la porta di casa vostra con un fogliettino attaccato?

Non è difficile vero? Molti credono di non riuscire a visualizzare, ma è solo una questione di comprensione del processo e di pratica quotidiana.

Il  beneficio primario per la guarigione dell’anima è quello del rilassamento fisico e mentale. In assenza di una reale possibilità di prendersi un pò tempo per stare in relax nella natura, si può ricreare nella propria mente la situazione rilassante. Interessante sapere che il cervello non fa differenza tra il reale e UN’OTTIMA VISUALIZZAZIONE! Perciò se mi concentro e  mi visualizzo mentre sto passeggiando in un bosco silenzioso e profumato, riuscirò  a riprodurre i benefici della passeggiata a livello mentale e corporeo.

Ma come è possibile tutto ciò?

La scienza negli ultimi anni è riuscita a definire i meccanismi positivi dell’antica arte della visualizzazione ed una delle scoperte fondamentali è stata quella dei Neuropeptidi. Il meccanismo è complesso ma in sintesi si può dire che la mente crea un pensiero piacevole, visualizza un’immagine e il sistema nervoso  crea e mette in circolo un tipo di neuropeptide chiamato Endorfina (le endorfine sono proteine le cui proprietà biologiche sono molto simili a quelle della morfina e degli oppiacei) che dà all’organismo un senso di benessere e rilassamento. Quindi che l’evento accada realmente oppure venga riprodotto mentalmente gli effetti sono gli stessi.

UN ESERCIZIO PRATICO DI VISUALIZZAZIONE RILASSANTE.

IL BOSCO

Sedetevi comodamente, e rilassate ogni parte del vostro corpo, facendo attenzione a respirare in modo lento e profondo.
Immaginate di essere all’ingresso di un bosco, siete vestiti comodamente e cominciate ad addentrarvi in questo luogo meraviglioso, assolutamente sicuro e protetto.
C’è silenzio, sentite il suono dei vostri passi che schiacciano le foglie secche e il canto di un uccellino che vola in alto, al di sopra degli alberi, e mentre lo guardate vedete i raggi del sole che filtrano attraverso le fronde.
Continuate la vostra passeggiata silenziosa e il bosco diventa più ombroso e sentite un profumo di muschio molto intenso. Vi fermate e raccogliete un po’ di muschio e lo annusate, poi vi sedete accanto ad un albero secolare, appoggiate la schiena al tronco e rilassate ulteriormente il vostro corpo, assaporando per qualche minuto il momento di pace…. sembra che il tempo si sia fermato.
Vi rialzate e procedete a ritroso verso il punto di partenza, sapendo potrete tornare in questo luogo di pace ogni volta che lo desiderate.

La visualizzazione è sicuramente una tecnica importante non solo per il rilassamento ma anche per la meditazione, quando si è molto tesi e i pensieri sono veloci è difficile trovare la concentrazione per meditare e la visualizzazione può aiutare a ritrovare la calma.

 I ritmi veloci  della vita attuale portano il cervello ad ESSERE MOLTO ATTIVO. Se protratto per lunghi periodi di tempo questo porta ad una ridotta capacità di rilassamento, insonnia, stress, disturbi di memoria e di concentrazione.
Lo studio del cervello degli scacchisti e dei campioni di memoria, effettuato tramite tecniche quali la PET o tomografia a emissione di positroni, indica che in molti casi si può raggiungere una notevole concentrazione mentale riducendo, anziché aumentando, il ritmo del cervello. Quando il cervello è rapido, la corteccia è pronta a rispondere ad una moltitudine di stimoli per portare avanti diverse attività mentali. Al contrario, una riduzione del ritmo può favorire un'attività mentale selettiva e intensa.

Nel corso base di Raja Yoga e nel corso di pensiero positivo noi insistiamo moltissimo sul fatto che è importante per il benessere dell’anima il fatto di pensare poco ed eliminare i pensieri sprecati che  tengono l’attività celebrale ad una rapidità eccessiva, affaticando l’intelletto, diminuendo la concentrazione e quindi la capacità di dare risposte adeguate alle situazioni. Gli studi sull’attività celebrale degli scacchisti ha dimostrato che per avere concentrazione e soluzioni intelligenti il cervello deve sostenere un ritmo e un’attività che non sia rapida ma piuttosto focalizzata.

La visualizzazione ci porta a focalizzarci su un’esperienza positiva e per qualche minuto alleniamo il cervello a non rispondere ad una moltitudine di stimoli.

ALTRE TECNICHE DI VISUALIZZAZIONE

Vediamo ora alcuni esempi  di come utilizzare la visualizzazione al di là della creazione di immagini rilassanti e della loro esperienza. Ipotizziamo un piccolo problema quotidiano, come il fatto che qualcuno ci abbia detto qualcosa che ci ha molto turbato.  Come posso affrontare con le tecniche di visualizzazione un disagio, un piccolo turbamento interiore?

1) visualizzazioni con i 4 elementi della natura

ACQUA: visualizzo una meravigliosa cascata di acqua pura, profumata che scende sopra la mia mente e sopra i miei pensieri turbati, lavando via la sensazione negativa, oppure visualizzo un mare in tempesta che lentamente torna alla calma, facendo esperienza di calma e quiete.

ARIA: mi visualizzo leggera e in grado di sorvolare la situazione difficile, dall’alto la visione è più ampia che all’interno della scena stessa, il cambio di prospettiva aiuta il distacco da un evento doloroso.

FUOCO: il fuoco è un grande elemento che trasforma gli elementi e quindi visualizzare un fuoco che brucia via paure, rancori, disagi, rabbia può di essere di grande aiuto.

TERRA: il simbolismo della terra come elemento di creatività  permette di visualizzare soluzioni al problema che si sta vivendo. Per esempio posso visualizzarmi mentre semino positività, mentre perdono la persona che ha provocato il turbamento, oppure cambiamenti di vita, sentimenti buoni ecc…..

2) Ridimensionare il problema con la visualizzazione

La tecnica è molto veloce ed efficace. Si visualizza il momento doloroso, per esempio la persona che dice cose sgradevoli e si immagina di bloccare la scena come quando si scatta una fotografia. Quindi si visualizza la scena incorniciata e circoscritta per poi allontanarla lentamente dalla nostra vista… la scena diventa sempre più piccola e mentre se ne va porta con sé il disagio.

3) Dare al problema una forma ed un colore

Per alcuni è difficile visualizzare una scena dolorosa perché c’è troppo coinvolgimento emotivo. In questo caso è utile trasformare il dolore in una forma ed in un colore. Per prima cosa occorre chiedersi: “ Se il mio dolore avesse una forma e un colore, come sarebbe?”  Per esempio, il dolore diventa un triangolo di un nero scuro , trasformando la forma e il colore anche il disagio svanisce.

4) Ridimensionare il suono della frase

Molte persone hanno difficoltà a lavorare con le immagini e ciò che addolora di più di un evento non è la scena ma il suono, ovvero le frasi che hanno provocato turbamento risuonano continuamente nella loro mente. In questo caso è più utile pensare alle proprie orecchie come altoparlanti e utilizzare la tecnica di abbassare il volume per non sentire le frasi dolorose.

Affinché le tecniche siano efficaci è fondamentale che ci sia un’ottima concentrazione e che gli obiettivi che si vogliono raggiungere siano molto chiari. Ricordo inoltre che è importante visualizzare se stessi in uno stato positivo perché se la visualizzazione funziona bene al positivo, funziona altrettanto bene al negativo. Il meccanismo della chimica celebrale è lo stesso; un’immagine può rilasciare nell’organismo i neuroni del benessere se è positiva, mentre se è negativa verranno rilasciati gli ormoni dello stress sempre secondo il principio che il cervello non fa differenza tra la realtà e un’ottima visualizzazione.

Se non vi sentite sicure nel visualizzare è meglio farsi aiutare da un professionista per ottenere i migliori risultati.

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Commenti

Icona utente Edoardo il 11/05/14
Molto molto utile, grazie
Icona utente Raja Yoganewsletter il 25/03/14
Buongiorno Wanna, al momento il programma dei corsi on line non è ancora pronto, appena è pronto lo pubblichiamo su questa pagina: http://www.rajayoganewsletter.com/corsi_di_meditazione_rajayoga_on_line.htm Grazie per il tuo entusiasmo, un caro saluto, Silvia
Icona utente wanna zanon il 24/03/14
Gentilissima Caterina, sto seguendo il vs. corso online con grande entusiasmo, volevo solo un piccolo chiarimento.Io essendo lontana dalle vs. sedi, mi chiedo, ma queste lezioni continuano oppure hanno un termine.Mi puoi gentilmente spiegare come funziona? Un caro saluto Wanna
Icona utente Caterina il 26/04/13
Ottimi suggerimenti, grazie

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