Sudesh Didi

Il potere interiore è ciò che mi permette di affrontare qualunque cosa stia succedendo nel mondo esterno e rimanere pacifica.
Suppongo che vorremmo vivere in un mondo di pace, armonia e felicità, ma questo è un sogno o una realtà?

Non c’è più la capacità di vedere e tollerare situazioni di odio e di violenza: come affrontiamo le tante sfide e ostacoli?
La vita può essere paragonata ad un palazzo, oppure ad un albero, l’albero della vita.

Dove sta il potere della resilienza in un albero?
Le tempeste fanno cadere le foglie ma non turbano il tronco. Qual è il suo potere? Più profonde e forti sono le radici più l’albero è forte. Se le radici non sono potenti anche una piccola tempesta può fare cadere l’albero.

Anche nella vita quotidiana sentiamo che le situazioni al di fuori di noi sono troppe e non abbiamo il potere di affrontare tutto.
A causa delle tempeste ogni giorno perdiamo entusiasmo e energia. Appena arriva questo pensiero, di non riuscire a tollerare tutto, significa che io mi sto connettendo con la mia debolezza invece che con la mia forza. Ho bisogno di nutrire la mia mente e il mio intelletto, prima di tutto focalizzando l'attenzione sulle mie qualità e sul mio potere interiore.
Se all’albero non arriva abbastanza acqua o non c’è abbastanza terra, cosa succede? Le radici non vanno in profondità. Questo vale anche per noi, se non veniamo nutriti bene dalla nostra infanzia, non si crea un'armonia con la materia e veniamo influenzati dalla materia. Cosi il corpo reagisce istantaneamente anche alle piccole situazioni.

Il nostro corpo è composto da 5 elementi: acqua, terra aria, fuoco ed etere. Quanto mi sto prendendo cura di questi cinque elementi?
Nel corpo c’è un 85% di acqua, ma molti bevono acqua solo quando devono, altrimenti c'è negligenza. Oppure quando non stiamo bene, andiamo a prendere aria fresca fuori, altrimenti si rimane seduti davanti alla televisione per ore e ore. Possiamo fare un paragone con gli elementi vedendo quanta armonia creo nella mia vita, gradualmente il corpo inizia a cercare supporto dagli elementi e diventa una malattia fisica. E poi finiamo per dire che non riusciamo a tollerare questa malattia e questi problemi. La natura si prende cura di se stessa, gli elementi ci sostengono, non manca nulla tra le cose che ci servono nella vita quotidiana.

Mahatma Gandhi diceva che gli elementi e la natura provvedono a tutto ciò che ci serve, ma non abbastanza per la nostra avidità. Se sono avido voglio avere più di ciò che mi serve e non permetto agli altri di ottenere ciò di cui hanno bisogno. Quando divento egoista iniziano anche le sfide nelle relazioni, con i genitori, con i figli, con i compagni.

Il potere della resilienza è il potere della tolleranza.

Se vogliamo costruire un palazzo, ci servono legno e mattoni. La terracotta dei mattoni è prodotta in un forno, altrimenti se fosse ancora argilla non si potrebbe utilizzare, non sarebbe resistente. Quindi un mattone è forte quando ha il potere del fuoco dentro. Idem per il legno: non deve essere marcio o mangiato dagli insetti, altrimenti non potrebbe resistere nemmeno ad un chiodo.

Lo stesso vale per la mia dimensione interiore. Una relazione può essere resa molto bella quando la relazione con se stessi è a posto.

Comprendere una situazione significa acquisire il potere di affrontarla.

Se non capisco e mi chiedo perché una persona si comporta in un certo modo, la mia energia viene consumata dai problemi e non dalla soluzione. Poi diventiamo deboli e diciamo che non riusciamo più a tollerare, atteggiamento interiore che porta a malattie e depressione. Connettersi con la propria saggezza è guardarmi dentro ed agire con quella consapevolezza che mi diventa la mia forza.

È una questione di autostima, quando amo e rispetto me stesso sono capace di amare e rispettare gli altri.

La tolleranza non significa permettere agli altri di abusare della nostra dolcezza o di trattarci male, ma la capacità di vedere quello che non va senza esserne travolti.

La qualità della resilienza è comprensione e amore. Un medico non chiede al paziente perché non si è preso cura di se stesso e perché si è ammalato. Se portiamo una macchina rotta dal meccanico il meccanico non ci chiede perché … , la ripara.

Quando comprendo una situazione divento saggio, quando siamo saggi non lasciamo che una situazione prenda il controllo su di noi. Da una parte c’è la saggezza e dall’altra c’è l’introspezione. Con l’introspezione regalo momenti di silenzio a me stessa. Uso il potere del silenzio, silenzio della mente non della bocca. La mente parla troppo, ci sono troppe domande e la concentrazione viene persa. Quando la saggezza e la meditazione( o introspezione) lavorano in armonia c’è il potere di gestire le situazioni e distruggere la negatività.

Questo è il potere interiore, ma come aumentare questo potere? Quando mi rendo conto di avere un’anima non ho solo poteri fisici ma anche spirituali.

Le situazioni esterne possono essere risolte dentro di me con cinque qualità: conoscenza, pace, amore, potere e verità. Quando questi cinque poteri funzionano dentro di me posso contribuire a creare un mondo migliore per gli altri e per me stesso. I cinque poteri lavorano insieme, non isolati.

Insieme al potere della resilienza c’è il potere di comprendere, di realizzare, il potere di apprezzare, di avere fede e rispetto per se stessi.

I cinque poteri lavorano insieme, non importa quante sfide ci sono, c’è una grande forza. Il potere più efficace è quello di avere buoni sentimenti per gli altri. Le loro aspettative diventano speranza.

Un mattone da solo non fa una casa, ci vogliono tanti mattoni. Un seme non diventa un albero da solo, ha bisogno di terra, acqua, sole. La combinazione giusta di tutte le cose crea l’albero. Questo è il potere dell’Anima Suprema che ci da la forza di fare tutto nel modo giusto.

È questo potere che rende il mondo bello, il pensiero diventa una realtà quando lo pratico nella realtà. La pratica rende una persona perfetta.

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