La posta di Antonella

ANTONELLA RISPONDE A MARIATERESA

pubblicato il 28/05/15

Domanda di Mariateresa

Antonella, aiutami tu. Dio non mi risponde, spero lo faccia attraverso te. sono tornata indietro, quando ero appena una ragazzina e ce l'avevo con dio perché secondo me non era vero che ci aveva creato a sua immagine e somiglianza (come almeno continuavano a farmi credere). Perché dio ha voluto darmi anche un corpo e non mi ha lasciato essere puro spirito come lui? e mi si continua a dire che "tu non sei il tuo corpo", "ricordati chi sei veramente: un'anima", "stai solo recitando una commedia"... e perché darmelo, allora, questo corpo che mi obbliga a lavorare per nutrirlo, coprirlo, curarlo? Che mi obbliga a pulire, lavare, lavarmi, vestirmi... E per ritagliare un po' di tempo per meditare e pregare, fare i salti mortali?! Forse dio non pensa che starei tanto meglio se fossi come lui? Sono tanto stanca. più che vivere una vita, sto vivendo una lotta. magari essere come dio, pura energia in continua contemplazione! ma chi gliel'ha chiesto questo corpo? vorrei scrivere ancora, sfogarmi, ma è tardi. Naturalmente devo andare a lavorare, visto che dovrei essere in pensione ma me l'hanno protratta, e devo andare a lavare questo corpo, e a vestirlo, e poi tornare a casa e preparagli il pranzo, e poi riposare prima di tornare a lavorare, perché le mie forze non sono più quelle di una volta, e poi tornare a casa e preparare la cena a questo mio corpo. e poi non ne posso più e non riesco nemmeno a fare la meditazione serale. quindi vado a far riposare questo corpo molto presto, rinunciando magari a leggere o ad una telefonata con un'amica o una sorella, per poter alzarmi prima la mattina e meditare. e quest'inverno, in cui questo corpo che non ho mai chiesto di avere si è ripetutamente ammalato, non riuscivo nemmeno a meditare. E poi ti senti dire che tu non sei il tuo corpo! (aggiungo che non mi interessano soldi, carriera, potere, abbigliamento e quant'altro). rispondimi antonella, per favore grazie, shanti
Maria teresa

Risposta di Antonella

Cara Maria Teresa
Sei molto saggia, perché sai distinguerti dal corpo. Nel tuo cuore c’è la vera dimensione e la ricerca di quella esperienza è forte. Parli del corpo come di un fardello; ad oggi con il modo in cui abbiamo vissuto questa dimensione materiale, il corpo che dovrebbe essere di supporto, va sostenuto e “sopportato”.  
Per alleviare l’”invadenza” del corpo che ti prende tutto il tempo ed energia, ti direi di prenderti una settimana per dedicarti del tempo e consolidare un tuo equilibrio, ma probabilmente mi risponderesti che non puoi!  E penso che proprio qua stia il problema.  Chi non “può” perché le responsabilità sono la priorità e vengono ancora prima del buonsenso,  prima o poi si ammala o rischia un burn out (esaurimento).  Fermati prima!  Non arrivare ad un punto di non ritorno.  Se vuoi, puoi, e non ho dubbi.  Quindi prenditi una settimana e dedicala a te. Vai da qualche parte dove nessuno ti può raggiungere.  E in quei giorni fai niente.  Si, proprio niente.
E vedrai che usciranno tante cose da dentro, intendo realizzazioni che terranno ben occupata la tua mente e cuore. Ma ben occupati per crescere e darti la possibilità di avere un tuo equilibrio interiore.
Altrimenti dimmi, a che corsa di sei iscritta?
Fammi sapere quando di prenderai la “settimana regalo”..  te lo auguro dal cuore di smettere di correre e cominciare a respirare non con l’affanno del troppo fare, ma con la serenità del tuo silenzio interiore.
Questo regalo che fari a te stessa avrà un impatto su tanti altri. Il tuo benessere incide su chi hai intorno. Prova…
A presto
Antonella  


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